La strategia europea per le materie plastiche
Promuovendo un’economia circolare
Il 16 gennaio 2018, la Commissione europea (CE) ha pubblicato la “Strategia europea per la plastica nell’Economia Circolare” che impone a tutti gli Stati membri di riutilizzare e riciclare il 50% di tutti i rifiuti di imballaggi in plastica entro il 2025 e il 55% entro il 2030.
La direttiva (UE) 2018/852 si applica dal 4 luglio 2018 e deve diventare legge nei paesi dell’UE entro il 5 luglio 2020.
Esplorando la Direttiva
I punti chiave da non dimenticare
La direttiva 94/62/CE stabilisce le norme UE sulla gestione degli imballaggi e dei rifiuti da questi derivati.
La direttiva (UE) 2018/852 modifica la direttiva 94/62/CE e contiene misure aggiornate intese al fine di:
Prevenire la produzione di rifiuti d’imballaggio
Promuovere il riutilizzo, riciclaggio e altre forme di recupero, anziché il loro smaltimento finale, contribuendo così alla transizione verso un’economia circolare
La direttiva 94/62/EC mira a:
Migliorare la qualità dell’ambiente
Proteggere la salute umana
Proteggere le risorse
Garantire il funzionamento del mercato interno e le restrizioni della concorrenza all’interno dell’UE
Il prossimo passo
La sicurezza del cibo sempre al primo posto
I paesi dell’UE devono adoperarsi per ratificare quanto prescritto dalla direttiva, tenendo conto degli obiettivi imposti per ciascuna tipologia di materiale da imballaggio.
Gli obiettivi prefissati per il 31 dicembre 2025, prevedono che almeno il 65% in peso di tutti gli imballaggi debba essere riciclato.
L’obiettivo di riciclaggio per quanto riguarda gli imballaggi plastici entro il 2025 è pari al 50%. Entro il 31 dicembre 2030, almeno il 70% degli imballaggi dovrà essere riciclato.
